1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivo a seguito di forti emozioni positive o negative avute nella vita, per analizzare e sviscerare questi fatti e, quando finisco di scrivere, mi sento più serena e felice se trovo la soluzione a questi problemi angosciosi o meravigliosi.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Sicuramente più del 60%.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Quest'opera non è un romanzo ma raccontini legati alla mia vita reale, anche se i personaggi che li popolano sono di pura fantasia. Ho scritto questi raccontini per alleggerire e metabolizzare ricordi di una vita spesso pesante e tormentata.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo mi è venuto spontaneo. Avrei potuto personalizzare con "La mia vita tra fantasia e realtà", ma ho preferito rimanere sul generico.